Impianti Stagionatura
Impianti di stagionatura per formaggio
Negli impianti di stagionatura del formaggio si richiedono prestazioni altissime in merito a igiene e umidità dell'aria.
Per non far aumentare i processi di deumidificazione vengono utilizzati prevalentemente climatizzatori con circolazione d'aria silenziosa. In alcuni casi si ricorre invece al montaggio di impianti a ventilazione forzata con divisione della ventilazione su canali tessili o in acciaio.
Questa soluzione viene adottata per caseifici e processi di raffreddamento.
Impianti di stagionatura per i salumi
Nell'ambito della lavorazione industriale dei salumifici, realizziamo appositi impianti di stagionatura per i salumi. Infatti all'interno del processo di maturazione dei salumi, dopo la prima fase di asciugamento, il prodotto viene trattato con aria poco intensa, temperature più basse ed umidità più alte e viene portato al calo peso ottimale finale.
Il campo di lavoro negli impianti di stagionatura salumi è:
• temperatura minima +8°C - max +16°C
• umidità minima 65% - max 99%.
• calo peso secondo il prodotto e la richiesta del Cliente.
• tempo di ciclo secondo il prodotto e la richiesta del Cliente.
Varianti su impianti stagionatura salumi
La nostra esperienza nel campo della progettazione e realizzazione a livello industriale di impianti per la stagionatura dei salumi, ci consente di offrire delle possibili varianti, che comprendono ad esempio:
1. Impianti con evaporatori statici e batterie caldo con caminetti laterali di convogliamento o resistenze (stagionature);
2. Iimpianti con frigo diffusori dotati di batteria caldo e batteria freddo (stagionature);
3. Per piccoli locali è possibile fornire impianti compatti premontati e collaudati tipo monoblocco completamente autonomi da alimentare solo con energia elettrica (asciugamenti e stagionature);
Centrali frigo
Per utenze di grandi dimensioni generalmente vengono previsti impianti di raffreddamento centralizzati, con un' unica centrale frigorifera per il raffreddamento del mezzo refrigerante (gas refrigerante, acqua glicolata).
La scelta del mezzo refrigerante dipende dalla grandezza dell'impianto: per piccole potenzialità richieste è prevedibile un impianto centralizzato a gas refrigerante o ammoniaca poichè le quantità impiegate di questi fluidi sono modeste. Il vantaggio che questa soluzione offre sono i contenuti investimenti economici e i bassi consumi energetici, in quanto lo scambio termico tra mezzo refrigerante e aria ambiente è diretto.
Quando invece le potenzialità richieste sono medio grandi vengono previsti impianti con acqua glicolata, che viene raffreddata in centrale frigorifera e distribuita per il raffreddamento degli ambienti (utenze). Il vantaggio che questa soluzione offre è di concentrare in un solo punto la presenza dei fluidi refrigeranti (gas refrigerante) con scontati vantaggi ecologici.
Per contenere i consumi energetici, in abbinamento alla centrale frigorifera può essere previsto un impianto di recupero calore, con il quale può essere riscaldata dell'acqua tramite la condensazione dei fluidi refrigeranti e messa pertanto a disposizione per le necessità produttive dello stabilimento.
Celle di conservazione 0/+4°C
Le celle di conservazione 0/+4°C sono speciali impianti di refrigerazione utilizzati in diversi comparti dell'industria agroalimentare e atti a conservare prodotti di vario genere (carne, formaggi, frutta, ecc..) in condizioni termoigrometriche che consentono di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche e riducono il più possibile la disidratazione dei prodotti che ne causa un calo di peso.
Questa ultima condizione può essere garantita mantenendo in ambiente un corretto tasso di umidità, che è determinato dalla differenza di temperatura tra il mezzo refrigerante e la temperatura ambiente.
La cella di conservazione 0/+4°C è costituita da uno o più frigo diffusori appesi a soffitto, con all'interno una batteria di raffreddamento, un sistema di sbrinamento (elettrico, ad acqua ecc..) ed elettroventilatori assiali. Qui l'aria viene lanciata frontalmente verso il locale e ripresa nella parte posteriore del frigo diffusore. Durante il suo funzionamento la celle di conservazione 0/+4°C è controllata da un apposito termostato elettronico, mediante sonda di temperatura ambiente. Generalmente vista la bassa temperatura di evaporazione del mezzo refrigerante, viene prevista un'unità frigorifera moto-condensante autonoma.
Celle conservazione congelato -20°C
Le celle di conservazione congelato -20°C sono impianti utilizzati nell'industria agroalimentare per conservare prodotti già congelati di vario genere per lunghi periodi di tempo.
In genere il mezzo refrigerante all'interno di queste celle di conservazione e' gas refrigerante con una temperatura di evaporazione compresa tra i -30°C e i -35°C per ottenere in ambiente una temperatura di -20°C / -25°C.
La cella di conservazione congelato -20°C è costituita da uno o più frigo diffusori appesi a soffitto, con all'interno una batteria di raffreddamento, un sistema di sbrinamento (elettrico, ad acqua ecc..) ed elettroventilatori assiali. L'aria viene lanciata frontalmente verso il locale e ripresa nella parte posteriore del frigo diffusore.
Durante il loro funzionamento, la celle di conservazione congelato -22°C sono controllate da un termostato elettronico che funziona mediante una sonda di temperatura ambiente. Generalmente, vista la bassa temperatura di evaporazione del mezzo refrigerante, viene prevista una unità frigorifera moto-condensante autonoma.
Salagione Prosciutti Crudi
Gli impianti di salatura per prosciutti crudi sono costituiti da celle dotate di caldo e freddo per ottenere la perfetta penetrazione del sale all'interno del prosciutto. Questo impianto di salagione è realizzabile in due diverse tipologie: con evaporatori statici per il freddo e caminetti a parete con batteria per il caldo, oppure con aerotermi a soffitto con batteria caldo e freddo.
Il campo di lavoro per i nostri impianti industriali di salagione dei prosciutti crudi è:
• Temperatura minima +1°C – max +3°C
• Umidità minima 70% - max 99%
• Calo peso secondo pezzatura (3%-5%)
• Tempo di ciclo a richiesta del cliente.
Riposi per prosciutti crudi
Per la seconda fase di asciugamento a freddo del prosciutto crudo, realizziamo apposite celle che compongono l'impianto di riposo per il Prosciutto Crudo. Questa speciale tipologia di impianto industriale è realizzabile in diverse modalità:
1. con aerotermi a soffitto per batteria caldo e freddo
2. con evaporatori statici per il freddo e caminetti a parete con batteria per il caldo
Il campo di lavoro negli impianti di riposo per Prosciutti Crudi è il seguente:
• Temperatura minima +2°C - massima +4°C
• Umidità minima 50% - massima 99%
• Calo peso secondo pezzature e ciclo
• Tempo di ciclo a richiesta del cliente